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Dematerializzazione delle quote di Srl, nuovi stimoli di crescita a startup e PMI

Dematerializzazione delle quote di Srl

Dematerializzazione delle quote di Srl

Nuovi stimoli di crescita a startup e PMI

Con la recente approvazione da parte del Senato del Ddl Capitali, La normativa introduce un nuovo modello di circolazione delle quote, semplice e digitalizzato, che le rende potenzialmente più liquide, con benefici per imprese e investitori. In particolare, per la vendita di quote di Srl, oltre al tradizionale processo tramite commercialisti o notai, si aggiunge una ulteriore possibilità per le imprese che scelgono la dematerializzazione, permettendo ai loro investitori di utilizzare un procedimento più rapido e senza intermediari, tramite il proprio portafoglio bancario.
L’investitore potrà così vendere/acquistare quote (a cui verrà assegnato un codice ISIN) con risparmio in termini di costi e tempo.

Dematerializzare le quote delle S.r.l. consente il passaggio dalla forma cartacea a quella digitale, semplificando le transazioni tra gli investitori e migliorando l’afflusso di capitale alle società non quotate.

Le quote diventano quindi simili a titoli finanziari e gli azionisti saranno in grado di depositare le loro azioni insieme agli altri titoli  nel conto deposito della loro banca, con operazioni relative alla gestione e allo scambio delle azioni tra intermediari finanziari centralizzate presso Euronext Securities Milan.

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Crowdfunding e nuovi stimoli di crescita a startup e PMI

“Il meccanismo di dematerializzazione delle quote di società a responsabilità limitata contenuta nel Ddl Capitali rappresenta un importante tassello per la crescita dell’ecosistema finanziario italiano. Con la nuova norma le Srl potranno, su base volontaria, trasferire online in modo istantaneo quote societarie tra venditore e acquirente, limitando i costi”.

“Il provvedimento avrà, tra le diverse possibilità, quella di ampliare la portata del crowdfunding, anche alla luce delle innovazioni regolatorie apportate su scala europea, grazie alla raccolta di capitali con l’emissione delle quote dematerializzate e allo stesso tempo consentirà di offrire nuovi stimoli di crescita a startup e PMI aumentando la liquidità apportata al comparto innovativo ”

Assoholding

Vantaggi

La dematerializzazione delle quote offre diversi vantaggi sia per le aziende che per gli investitori, tra cui:

  • Maggiore sicurezza e trasparenza: Le quote dematerializzate sono facilmente rintracciabili e verificabili, riducendo i rischi di perdita, falsificazione o controversia.
  • Burocrazia e costi ridotti: Le quote dematerializzate eliminano la necessità di conservare e scambiare documenti cartacei, semplificando le procedure e riducendo il tempo e le spese associate alle transazioni.
  • Aumento della liquidità e dell’accessibilità: Le quote dematerializzate possono essere scambiate più facilmente e rapidamente, ampliando le opportunità di mercato e gli investimenti per le PMI e i loro azionisti.
  • Accesso immediato alle informazioni aziendali e maggiore efficienza operativa.

Le altre novità del Ddl Capitali

In sintesi, ecco le principali novità:

  • Viene modificata la definizione di PMI, ai fini della regolamentazione finanziaria, portando a 1 miliardo di euro la soglia di capitalizzazione massima prevista
  • Vengono introdotte semplificazioni nelle procedure di ammissione alla negoziazione, anche attraverso l’eliminazione di alcuni requisiti per la quotazione: in particolare, viene soppressa la possibilità della Consob di regolare con propri regolamenti i requisiti di alcune società in quotazione e inoltre di sospendere per un tempo limitato le decisioni di ammissione comunicazioni
  • L’art. 10 sopprime l’obbligo vigente di segnalazione alla Consob delle operazioni effettuate da parte degli azionisti di controllo, che detengano azioni in misura almeno pari al 10% del capitale
  • Il Cda uscente potrà presentare una lista di candidati per l’elezione dei componenti del medesimo organo di amministrazione, purché, tra le altre condizioni, essa contenga un numero di candidati pari al numero dei componenti da eleggere, maggiorato di un terzo.

Il testo approvato entrerà in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Per approfondire

EuroNext – S.r.l. Dematerializazzione